La Giornata Mondiale della Pizza

una grande pizza con attorno una folla in festa per la giornata mondiale della pizza

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Consigliato per: educazione alimentare

La Giornata Mondiale della Pizza, un anniversario da dedicare tanto al gusto quanto alla salute


Istituita nel 1984 da un gruppo di pizzaioli napoletani - ovvio, verrebbe da dire - questa ricorrenza ricade esattamente il 17 gennaio e basta poco a capire che nasce con lo scopo di promuovere la pizza a livello globale. Questa giornata non solo onora la ricchezza culinaria e la storia di questo piatto dalle origini ancora combattute, ma offre anche l'opportunità di esplorare come possa adattarsi persino ad uno stile di vita sano e a una dieta equilibrata. Con i dovuti accorgimenti, ovviamente.

La pizza nella dieta: l'approccio bilanciato

Sembra quasi superfluo ripetere che in quasi ogni regime alimentare studiato per il dimagrimento, la pizza rimane una delle ultime scelte. Non per la qualità degli ingredienti o della pietanza in sé, sia chiaro, ma per l'elevato valore calorico che questa apportata nella maniera classica in cui viene preparata. Ecco perché ci vogliono ben più di qualche accorgimento per inserirla in maniera equilibrata nel proprio regime alimentare. In ogni caso, la parole chiave è: moderazione.

  • Gli ingredienti giusti: una pizza senza farcitura è buona solo a metà. Partendo dagli ingredienti, la loro scelta incide in maniera significativa sul profilo nutrizionale. Inutile dire che non è buona norma farne un'abitudine giornaliera. Basti pensare che una pizza margherita classica di 550g ha circa 1300 kcal, quindi, due sole bastano a soddisfare abbondantemente il bisogno calorico giornaliero di una persona in forma.
  • La base: è la parte più consistente perché composta da elevato numero di carboidrati raffinati, derivanti dalla farina utilizzata per il tipico impasto. Se si vuole pensare alla linea, la scelta migliore è optare per farine integrali, magari per poter abbondare con la farcitura. In questo caso, più che di "moderazione", sarebbe più giusto parlare di "compromesso".
  • Porzioni contenute: a meno di selezionare base e ingredienti con particolare attenzione , ciò che incide maggiormente è la quantità di pizza che viene servita e mangiata in una singola portata. Una sola fetta di pizza margherita, ad esempio, può contenere fino a 270 kcal per circa 100 g di prodotto. Per fare un confronto, 100 g di gelato con cioccolato, biscotti e panna, dunque con un elevato contenuto di zuccheri e grassi, può arrivare fino a 300 kcal.
  • L'inganno dei condimenti: per quanto possano comporre solo una minima parte dell'intera pietanza, anche la scelta dei condimenti incide non poco sull'apporto calorico. Salse pronte, ad esempio, possono contenere zuccheri e sale aggiunti. Quest'ultimo, in particolare, è già presente in elevate quantità nella base e, spesso, anche negli ingredienti della farcitura.

Come integrare la pizza in una dieta equilibrata?

Inserire la pizza in una dieta bilanciata richiede un'attenzione particolare. Come già detto, si sta parlando di un alimento con un alto contenuto calori e, diciamocelo, che si fa mangiare senza pretese. Ma con qualche accortezza, è possibile cominciare di pensare d'integrarla. Ad esempio, se si prevede di mangiare la pizza per cena, si potrebbe optare per un pranzo ricco di verdure o, in generale, uno certamente più leggero. È possibile anche preparare la pizza a casa per avere un maggiore controllo sugli ingredienti, optando per impasti integrali o semi-integrali, e limitando l'uso di sale e olio nell'impasto. Guarnire la pizza con salsa di pomodoro fresca, mozzarella o formaggio magro; decorarla con verdure come peperoni, melanzane, zucchine, o rucola, aggiunge colore e sapore, ma senza aumentare significativamente le calorie.

Per concludere


La Giornata Mondiale della Pizza non vuole essere un'occasione come tante per abbandonare le buone abitudini alimentari. Al contrario, può, anzi, dovrebbe essere un momento per prendere consapevolezza e per imparare a godere di questo piatto così amato da essere irrinunciabile tanto per tradizione quanto per gusto. Celebrare la pizza dovrebbe significare riconoscere la sua versatilità e il suo potenziale come parte di una dieta sana e bilanciata, così da renderla un piacere da gustare senza sensi di colpa.